Di Aurora Tevere, Naturopata Mico.
“Nella profondità dell’inverno ho imparato che dentro di me c’è sempre un’estate invincibile.” (Albert Camus).
E’ il giorno in cui il Sole raggiunge la massima distanza dall’equatore e sulla Terra si ha il maggior numero di ore di luce. Il Sole, all’orizzonte, sembra sorgere e tramontare sempre nella stessa posizione, da ciò la locuzione latina “Sol stat“,” il Sole si ferma”. Intorno al 21 Giugno celebra il suo trionfo, essendo il giorno di luce più lungo dell’anno, in cui possiamo ricevere il massimo della sua potenza solare, che unisce la Terra e il Cielo con tutta la sua forza.
A partire dal 24 Giugno il Sole decresce inesorabilmente fino all’inverno successivo.
Il significato profondo del Solstizio d’estate è: “il Sole vince sulle tenebre” e metaforicamente “il bene vince sul male”. Per gli antichi Greci, il Solstizio d’Estate era visto come “la porta degli uomini”, mentre il Solstizio d’Inverno era “la porta degli dei”. Queste due porte mettevano in comunicazione la dimensione spazio-temporale infinita degli uomini con quella fuori dal tempo e dallo spazio infinita degli dei.
21/GIUGNO/2020 – Finalmente l’inizio dell’estate!
In questa stagione la luce è sprigionata da un’energia maschile (Yang). Si può dire che è il momento in cui avviene il risveglio della fertilità. E’ il momento per immergersi nella Natura in tutta la sua bellezza. E’ il momento in cui la forza Yang (energia nella sua massima espansione ) si esprime attraverso azione, coraggio e motivazione. E’ il momento di aprire il Chakra (un centro energetico) del cuore.
La notte tra il 23 e il 24 Giugno si festeggia la ricorrenza di S.Giovanni, che rappresenta la festa solare per eccellenza, nella quale il Sole (fuoco) si sposa con la Luna (acqua). Un’antica tradizione vuole che si possano esporre alla luce della Luna, durante la notte del solstizio d’estate una brocca d’acqua, pietre e cristalli che si ricaricheranno di energia.
Particolare attenzione va rivolta alle piante che raggiungono la loro maturità floreale nel momento del solstizio d’estate e che perciò possiedono tutta la sua forza:
- L’Iperico, detta anche l’Erba di S.Giovanni per eccellenza, ha proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, allevia scottature, ferite,ustioni, piaghe e geloni. E’ ottimo come riequilibrante dell’umore e del sonno.
- Oleolito di Iperico:
- 400 grammi di fiori di iperico;
- 1 litro di olio di oliva, girasole, mandorle dolci,o lino;
- 1 vaso di vetro pulito e asciutto;
- Lavare e asciugare i fiori con cura e riporli nel barattolo di vetro dotato di chiusura ermetica;
- Versare sopra l’olio fino a ricoprirli completamente;
- Lasciare il barattolo esposto al sole per circa 40 giorni, agitandolo ogni tanto;
- Il colore prenderà una tonalità rossastra;
- Filtrare con una garza sterile eseguen un doppio passaggio per eliminare eventuali residui;
- Si potrà aggiungere qualche goccia di olio essenziale per avere una nota di profumo.
- Oleolito di Iperico:
- L’ Artemisia, se usata esternamente, ha proprietà sulle infezioni fungine. Si usa per alleviare i dolori mestruali durante il massaggio.
- L’Achillea, usata come tonico venoso (emorroidi) o per la cuperose.
- La Verbena officinalis, si può utilizzare per rilassare la tensione nervosa della colonna vertebrale, le spalle e il plesso solare ( il centro del nostro petto).
- La Salvia, ha proprietà estrogeniche e si può usare in caso di “vampate” in menopausa.
E’ importante ricordare che gli olii solarizzati passano l’effetto della loro solarizzazione. Le piante, nel caso delle preparazioni in macerato, per effetto della loro solarizzazione, si caricano di fotoni, cioè quantità di energia luminosa, associati alle onde elettromagnetiche che agiscono con una sorta di movimento energetico della materia vivente.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare Aurora Tevere rivolgendosi allo studio MICO.
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