Correggere la postura attraverso il canottaggio

Il canottaggio è uno sport estremamente affascinante, nel quale passione e sacrificio sono elementi propri di chi lo pratica. Contrariamente a quanto può pensare chi si approccia per la prima volta a questa disciplina, il canottaggio è anche molto completo poiché consente di allenare diversi gruppi muscolari, tutti più o meno coinvolti nell’esecuzione del gesto tecnico, oltre a caratteristiche atletiche come capacità aerobica, coordinazione, resistenza e forza. Se è vero che le gambe sono il distretto muscolare maggiormente coinvolto, in quanto il gesto della remata è principalmente “esploso” dalla spinta delle gambe sul carrello, anche le spalle, le braccia ed i muscoli del core vengono ampiamente allenati perché necessari nella vogata e a mantenere l’equilibrio in barca. Se dunque è assodato che l’allenamento funzionale al canottaggio ha effetti benefici sulle condizioni atletiche e di conseguenza sullo stato di salute, praticare questo sport è molto utile anche per migliorare la postura. Mediante la ripetizione del gesto tecnico della vogata è possibile tonificare i muscoli del core e del rachide ed avere una automatizzazione di una posizione posturale più corretta. Questa attività può essere dunque utile anche a scopo terapeutico, per correggere tutti quei vizi posturali che si assumono a scuola o a lavoro.

 

Servizi sportivi per le scuole

Lo sport è parte integrante della crescita dei bambini, ma spesso deficit impiantistici o organizzativi non consentono alle scuole di proporre un’offerta sportiva adeguata alle esigenze dei propri iscritti. Per questo Canottieri Olona da anni propone format didattici multisport per gli istituti scolastici del territorio, al fine di supportare le proposte sportive curriculari ed extra-curriculari agli studenti. In orario scolastico o after-school, in co-teaching o con servizio esclusivo dei nostri istruttori professionisti, il Club offre alle scuole diverse possibilità, prendendosi cura degli aspetti organizzativi, didattici e di trasporto, togliendo alle famiglie e agli istituti il “peso” di dover organizzare autonomamente tempi e modi di trasferimento da e verso la struttura. Tra i servizi sportivi offerti alle scuole troviamo:

  • percorsi didattici; corsi sportivi di lungo periodo inseriti nel programma didattico della scuola, o proposto alle famiglie come “dopo-scuola” alternativo;
  • eventi ludico-sportivi; manifestazioni monotematiche o multisport create ad hoc, al fine di promuovere la cultura e la pratica sportiva anche di discipline meno conosciute;
  • approfondimenti tecnici; eventi finalizzati all’apprendimento delle tecniche di base di una determinata disciplina sportiva, incontri con atleti e attività settoriali;
  • team sportivi; creazione di percorsi finalizzati alla costituzione di una squadra sportiva dell’istituto che partecipi a competizioni amatoriali e/o agonistiche.

Il nuoto è lo sport maggiormente richiesto dagli istituti scolastici per i percorsi didattici, ma anche altre discipline come il canottaggio, il tennis o la canoa sono ottime alternative per le attività sopra indicate.

Tra gli istituti scolastici con cui collaboriamo vi sono realtà importanti del panorama milanese come Mile Bilingual School, Istituto S. Paolo, Istituto Zaccaria, Scuola Militare Teuliè, Asilo Primavera, Kids&Us e Madre Cabrini.

Se state programmando la prossima stagione scolastica e desiderate ricevere maggiori informazioni sulle possibilità di collaborazione, potete contattarci all’indirizzo mail: segreteriaolona@olona1894.it.

 

Che cos’è il functional training?

Olona Workout è il programma di functional training (allenamento funzionale) di Canottieri Olona, una tipologia di allenamento sempre più ricercata dagli utenti che vogliono ottimizzare i risultati dei propri sforzi.

Questa tipologia di allenamento nasce dall’esigenza di migliorare le capacità del corpo in funzione delle attività che quotidianamente vengono svolte. Pertanto tutti gli esercizi che vengono proposti, siano essi a corpo libero o con l’ausilio di attrezzi/strumenti, riproducono situazioni e movimenti tipici della quotidianità o degli sport comunemente praticati, oppure sono pensati in funzione del condizionamento generale delle capacità utili alla vita di tutti i giorni o alle performance sportive perseguite. Nel functional training il corpo è sempre al centro dell’allenamento: durante le sedute non si utilizzano macchinari che guidano e isolano i movimenti, ma vengono proposti esercizi che coinvolgono sempre diversi gruppi muscolari ed impegnano l’organismo nel suo insieme, attivando le catene cinetiche.

Per meglio comprendere questa attività, è bene chiarire una comune incomprensione in cui è facile cadere: praticare functional training non significa fare crossfit. Il crossfit, come del resto il calisthenics, è una particolare disciplina che può essere racchiusa nella più ampia categoria dell’allenamento funzionale, ma che persegue obiettivi specifici (tra i quali anche la competizione) e pertanto sviluppa una serie di allenamenti codificati, finalizzati al loro raggiungimento. Trattandosi di una disciplina sportiva, il crossfit misura i progressi in maniera oggettiva rispetto a determinati parametri più generalizzati, mentre il functional training misura i risultati in maniera più soggettiva, ovvero secondo parametri più personali. Nell’allenamento funzionale dunque, la sfida principale è quella con sé stessi: l’obiettivo è migliorare le proprie qualità in funzione del benessere personale, partendo dalle proprie caratteristiche fisiche e atletiche, dalle proprie qualità ed i propri punti di debolezza, in funzione di una miglior qualità della vita di tutti i giorni.

I benefici del functional training sono davvero molteplici, tra i quali ritroviamo:

  1. Maggior controllo e consapevolezza del proprio corpo. Per i motivi di cui sopra, chi pratica functional training impara a conoscere meglio il proprio corpo, ad interpretarne i segnali e a controllare con qualità i movimenti anche in situazioni di instabilità o difficoltà aereobica/deficit energetico;
  2. Apprendimento di nuovi schemi motori. Le sedute di allenamento funzionale mirano a stimolare skills come le capacità coordinative e l’equilibrio, la forza e la resistenza, la flessibilità, l’elasticità, l’agilità e la propriocettività, tutte caratteristiche che migliorano l’atletismo;
  3. Dimagrimento e tonificazione. Gli allenamenti funzionali richiedono molta energia e comportano un maggior dispendio di calorie. Inoltre, gran parte dei circuiti proposti sono allenamenti che vengono definiti “metabolici”, circuiti a densità sistemica elevata che sono in grado di condizionare positivamente le capacità metaboliche dei partecipanti, andando a stimolare il consumo di grassi e calorie anche lontano dall’allenamento. Ma, se da un lato chi pratica functional training brucia parecchie calorie, dall’altro tonifica i muscoli del corpo incrementando la propria massa magra a beneficio anche dell’aspetto estetico;
  4. Stimolazione continua e divertimento. I trainer che seguono le sedute spiegano con cura i gesti tecnici ed i loro benefici, assistono tutti i partecipanti durante l’esecuzione e correggono gli errori con grande attenzione. Inoltre propongono esercizi sempre vari e via via più complessi e combinazioni di lavoro sempre nuove che mettono alla prova gli utenti, aumentando il grado di coinvolgimento e soddisfazione e portando così benefici anche sotto l’aspetto della determinazione e della sicurezza nei propri mezzi. Al contrario di ciò che normalmente succede in palestra, ogni seduta di lavoro è diversa dalle altre e ciò consente di mantenere gli stimoli sempre alti ed innalza il livello di divertimento di chi partecipa alle sessioni;
  5. Riduzione degli infortuni e miglioramento del benessere generale. Conoscere meglio il proprio corpo, saper eseguire in maniera corretta i gesti tecnici, migliorare tutte le caratteristiche dell’atletismo consente anche di ridurre drasticamente il rischio infortuni, oltre che di migliorare il proprio stato di salute.

In sintesi, si può correttamente affermare che l’allenamento funzionale è un vero e proprio viaggio alla scoperta del proprio corpo, che non bisogna avere il timore di cominciare.

Greta Muti medaglia d’argento

Grandissimo successo per la nostra Greta Muti al mondiale di indoor rowing in California: l’atleta azzurra ha ottenuto la medaglia d’argento nella categoria pararowing PR3, con il tempo di 7.31.8.

Per la rappresentativa italiana, il successo di Greta si è aggiunto alla medaglia d’oro di Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo) nella categoria pararowing PR2 e a quella d’argento di Martino Goretti (Fiamme Oro) nella categoria pesi leggeri.

L’articolo completo sulle prestazioni degli azzurri in gara è disponibile sul sito canottaggio.org.

 

 

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